Descrizione
Il Genio civile di Catania punta i riflettori sui rischi di natura idro geologica che corrono gli abitanti della frastagliata Maniace. Sono molte le abitazioni sorte durante gli anni non proprio lontanissime dai torrenti Saracena, Martello e Cutò, che anno dopo anno e piena dopo piena hanno spesso eroso il terreno, avvicinandosi sempre di più. Non sono passati tanti anni da quando il Saracena si avvicinò così tanto al paese da divorare la strada che costeggiava il campo sportivo. Adesso però ci sono buone possibilità che gli argini vengano rinforzati e l’abitato messo in sicurezza. In attuazione all’apposito avviso pubblico dell’assessorato regionale all’Economia, rivolto al finanziamento di Opere Pubbliche, con risorse della linea d’azione 7.2, Programma Attuativo Regionale FAS 2007/2013, il Genio Civile di Catania ha redatto, con le professionalità presenti nei propri uffici, 4 progetti esecutivi che riguardano questa meravigliosa fetta di territorio.
Il primo di 2 milioni e 100 mila euro prevede interventi di manutenzione con la ricostruzione dell’attraversamento del torrente Cutò in contrada Semantile. Il secondo con 1.070.000 euro, prevede la manutenzione e la ricostruzione degli argini del torrente Saracena, oltre al consolidamento della briglia in prossimità del Castello di Maniace. Il terzo, con Euro 1.063.000, prevede interventi di manutenzione idraulica e la ricostruzione degli argini del torrente Cutò. Il quarto con Euro 1.008.000, prevede interventi di manutenzione e la ricostruzione degli argini del torrente Saracena in prossimità del campo sportivo di contrada Fondaco. In pratica sono 4 zone della comunità dove negli anni passati le piogge a carattere alluvionale hanno provocato danni, inondando poderi ed aziende zootecniche e divorando uliveti e strade rurali, fino a minacciare le abitazioni. “La situazione del territorio – ha detto l’ingegnere capo del Genio Civile di Catania, Gabriele Ragusa – è particolare. Purtroppo con i progetti di somma urgenza e con il bilancio della Regione fino ad oggi non è stato possibile intervenire a causa della carenza dei fondi. Questo bando per noi è l’occasione perfetta per dare le risposte che il territorio si attende”
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Ultimo aggiornamento: 17 maggio 2023, 14:23